Beko: storia del brand

Beko: storia del brand

La storia di questo famoso brand di elettrodomestici nasce nel 1955 ad Istanbul, in Turchia, sotto il
gruppo Arçelik.
Nel 1959 arriva il primo prodotto firmato Beko e si tratta di una lavatrice.
L’anno seguente l’azienda proporrà già un modello di frigorifero da mettere sul mercato.

(interno di un frigorifero Beko)

Nell’arco di soli vent’anni, intorno al 1975, il marchio Beko ha acquisito più notorietà del suo
gruppo di appartenenza potendo iniziare la propria espansione con nuovi stabilimenti.

All’inizio degli anni 90’, con gli stabilimenti ormai in continua crescita, il marchio ha esteso i propri
articoli da commercio in più di 100 paesi.
Negli stessi anni, iniziano a vedersi gli effetti dell’influenza di questo brand dato il numero di
elettrodomestici in circolazione: lavatrici, frigoriferi e televisioni.

(modello di forno targato Beko)

In Italia il brand è giunto nel 2006 e da quel momento è iniziata la sua l’ascesa nel mercato italiano
e in quello europeo, diventando così uno tra i brand di elettrodomestici più apprezzati in Europa.

Collaborazioni

Il celebre marchio di elettrodomestici è diventato ancora più popolare grazie alle collaborazioni
avute negli ultimi anni.


Per quanto riguarda l’Europa, Beko ha stretto un accordo di sponsorizzazione, che dura ormai da
diversi anni, con un club di calcio spagnolo, precisamente il Barcellona.

Il brand non è soltanto il terzo sponsor più attivo della società catalana, ma ha lanciato anche una
linea di frigoriferi con i colori blaugrana stabilendo così una partnership.


L’azienda, a seguito di una recente stima che attesta che ci saranno 70 milioni di bambini affetti da
obesità nel 2025, ha deciso di intervenire proprio con il suo testimonial di spicco. Beko ha dunque
scelto uno dei club più famosi al mondo per portare nelle proprie cucine un’alimentazione più
sana lanciando l’hashtag #eatlikeapro, raffigurando i campioni spagnoli in cucina mentre servono
del cibo salutare a dei bambini.
Beko non è solo lo sponsor della squadra di calcio del Barcellona, ma è attualmente anche lo
sponsor della squadra di basket turca Fenerbahçe e del campionato di massima serie di basket
tedesco.

Dal 2012 al 2016 l’azienda ha portato il suo nome anche sui campi da basket italiani,
sponsorizzando la massima serie.
Il marchio non si propone quindi solamente come una partnership e come un’azienda che vende
elettrodomestici, ma è promotore di iniziative sociali globali come la regolarizzazione
dell’alimentazione dalla tenera età fino alla maggiore età.

In Italia invece ha deciso di affidarsi dal 2014 al 2021 ad uno dei conduttori tv più famosi e più in
voga degli ultimi anni: stiamo parlando dello chef romano Alessandro Borghese che porta nelle
sue trasmissioni elettrodomestici come frigoriferi, forni e piani cottura firmati Beko.

Beko nel 2022


Il gruppo a cui Beko appartiene ha la bellezza di 18 stabilimenti produttivi, tutti sparpagliati in
sette Paesi differenti: Turchia, Cina, Sudafrica, Pakistan, Romania, Russia e Thailandia.
Il marchio Beko può vantare di avere 30 mila lavoratori dislocati in tutti il mondo e sebbene la
situazione sociale e politica turca non sembri migliorare, il brand è ancora in continua espansione.

Oltre al lavoro del brand e del suo gruppo di appartenenza che ha portato Beko al marchio che
tutti oggi conosciamo, l’azienda ha saputo curare ottimamente i profili social stando al passo con i
tempi ed ha 7 milioni di follower pronti a testimoniarlo.
Si stima inoltre che ad oggi i clienti di Beko si aggirino intorno ai 440 milioni, numeri destinati a
crescere così come prevede il destino per il brand: continua crescita.

Daniele Quarato