20 Ago Cucine a golfo
La tipologia di cucina di cui parleremo in questo articolo è la cucina a golfo, chiamata anche a ferro
di cavallo. Per poterne avere una, avrete bisogno di un grande spazio.
E’ strutturata su tre lati consecutivi tra loro e la loro chiusura crea un’ampia zona pranzo.
Tipologie di cucina a golfo
Esistono diverse tipologie di cucine a golfo dovute anche dalle possibili combinazioni e posizioni
degli elementi:
- cucina a golfo con una parete in cui saranno disposti gli elettrodomestici e due lati
operativi posizionati ad angolo con lavello e piano cottura; - cucina a golfo con, in aggiunta alla prima soluzione, un’isola centrale con funzione
d’appoggio; - cucina a golfo con tre lati operativi, uno di questi usato come sipario per zona living,
esaltando l’open space della vostra cucina e salotto;
Quali sono i vantaggi di una cucina a golfo?
La cucina a golfo è perfetta per personalità creative che vogliono accessoriare l’open space che si
crea tra la cucina e la zona living.
Utilizzando i tre lati consecutivi all’interno della cucina, riuscirete a gestire al meglio il vostro
spazio, sia per una fluidità nella fase di preparazione che per la gestione del vostro arredo.
Sui tre lati consecutivi è possibile lavorare ed appoggiare tutti i piatti, bicchieri e stoviglie, utili in
fase di preparazione ed operazioni in cucina.
Disporre infine un grande tavolo centrato all’interno della vostra cucina vi permette di
approfittare di tutti i vostri spazi e di garantire ampiezza anche quando deciderete di invitare tanti
ospiti per cena.
Flusso di lavoro e funzionalità
Creando due angoli e tre pareti di seguito, la cucina a golfo ha a disposizione molto spazio,
rendendo funzionale sia il movimento all’interno e all’esterno della cucina che la fase di
preparazione. Dunque, è importante disporre elettrodomestici vicini tra loro e l’arredo in modo da
agevolare il lavoro in cucina.
Ottimizzare gli spazi anche laddove siano ampi non è errato: con una cucina a golfo la disposizione
degli elementi è fondamentale pertanto considerate attentamente dove posizionare ogni
particolare del vostro spazio culinario.
Alcuni consigli utili
E’ necessario consigliare innanzitutto una distanza minima fra le basi parallele di 120 cm, spazio
necessario per poter aprire in tranquillità ogni antina ed elettrodomestico.
Come per ogni tipologia di cucina, bisogna considerare le misure a disposizione per poter agire
concretamente evitando ingombri di ogni tipo.
Se lo spazio risulta ridotto non c’è problema: dopo aver considerato gli spazi scegliete
accuratamente elementi d’arredo meno ingombranti partendo da un tavolo rotondo, questo
permetterà di rendere più fluidi i movimenti tra tavolo e cucina, anche in presenza di ospiti.
E’ la cucina a golfo quella che calza per te?
Daniele Quarato