27 Gen Cucine ad isola
Tra le molte tipologie di cucine, le cucine ad isola si posizionano al centro della stanza ad una distanza minima di 120 cm dalle colonne o dai mobili a muro. Offrono un’estetica fantastica e sono rinomate per la gestione del loro spazio, trovando posto per ogni utensile della vostra cucina.
Tipologie di cucine ad isola
Esistono diverse combinazioni per le cucine ad isola, queste sono:
- cucina ad isola con lavello e piano cottura, è una cucina a tutti gli effetti con piano cottura e lavello, garantisce una maggiore funzionalità di una cucina a muro;
- con piano di lavoro e stazione contenitiva, utile per chi vuole avere sempre tutto a portata di fornelli, riponendo il cibo in cassetti o ante;
- con piano snack, può essere leggermente rialzata o al piano del tavolo ed è perfetta per chi non ha tempo per lunghe pause e vuole sfruttare al meglio i propri minuti a disposizione;
- a parete, la cucina viene posizionata su una delle pareti per scelte di spazio o stilistiche.
Quali sono i vantaggi della cucina ad isola?
La cucina ad isola è molto gettonata per una clientela energetica e sempre in movimento, che vuole sfruttare a pieno gli spazi a disposizione.
Il movimento in totale libertà è la caratteristica principale di questa tipologia di cucine che favorisce gli spostamenti all’interno dell’ambiente stesso.
Per scegliere questa composizione, è necessario avere a disposizione un grande spazio altrimenti la funzionalità della cucina non avrebbe i risultati sperati.
Ideale per gli open space, la cucina ad isola si presenta come modello di condivisione dei pasti e della cucina in cui spiegare una ricetta diventa come un programma televisivo: il cuoco si pone di fronte ai commensali senza più dargli le spalle, è la cucina ideata per chi vuole vivere momenti di aggregazione.
Flusso di lavoro e funzionalità
L’ergonomia della cucina ad isola è studiata al dettaglio per evitare sprechi di tempo ed avere tutto a portata di mano. Il frigorifero da cui prendere gli alimenti, il lavello per poterli lavare e i vari cassetti per poter prendere il necessario per cucinare oppure riporlo al proprio posto: tutto questo è pensato per chi non ha bisogno di grossi spostamenti e anzi, con la cucina ad isola è possibile ridurli al minimo potendosi così concentrare totalmente su cosa e come cucinare in tempi più brevi. Pertanto la cucina ad isola è studiata per apportare un maggior flusso di lavoro possibile senza dover disperdere tante energie andando da una parte all’altra della cucina.
Alcuni consigli utili
Una volta scelta la vostra cucina ad isola, ci sono dei piccoli suggerimenti che vorremmo darvi per far sì che la vostra idea sia perfetta per voi.
Il primo aspetto da considerare per inserire una cucina ad isola nella vostra cucina è sicuramente pensare di inserirla durante il progetto della casa, in modo da poter gestire al meglio l’impianto idraulico ed elettrico con l’aggiunta del foro di uscita della cappa d’aspirazione per i fumi.
Se la casa ha già una sua forma e vorrete ugualmente inserire la vostra cucina ad isola, bisognerà rompere il pavimento e rifare i collegamenti idraulici ed elettrici, altrimenti potete decidere semplicemente di installare una cucina ad isola con una stazione contenitiva e il piano da lavoro.
L’ultimo consiglio è quello di assicurarsi di avere una buona illuminazione per la vostra cucina ad isola, pertanto inserire dei faretti dall’alto vi consentirà di avere un’ottima luce per cucinare e servire i vostri deliziosi piatti.
Daniele Quarato